Brunetta la chiama innovazione, si chiama precarietà

Il ministro Brunetta (la minuscola non è casuale, ndr) ha colpito ancora: di fronte alle legittime richieste di confronto da parte dei precari della Pubblica Amministrazione di cui lui è Capo Indiscusso li apostrofa con l’infelice frase “Siete la parte peggiore dell’Italia”, offendendo così quei 10 milioni di italiani – in massima parte giovane – che lavorano precari e sfruttati nella maggior parte delle aziende private e pubbliche del Paese. Non contento rincara la dose e si lancia in altre affermazioni quali “Andate a lavorare all’ortomercato”, scavandosi da solo la fossa (politica, prima che qualcuno fraintenda) che su facebook prima ancora che sulle testate nazionali le persone hanno già cominciato a delimitare. “Sappiamo chi sono questi personaggi, ci stiamo informando su dove lavorano” ha tuonato nelle interviste di questi giorni, facendo intendere che lottare per i propri diritti è inaccettabile per chi ci precarizza e che il dissenso non è una forma di libertà contemplata dall’attuale maggioranza (e non solo). Non serve dire che i precari e le precarie di tutta Italia – e speriamo tutti coloro che hanno ancora a cuore la democrazia in cui vivono – non tollereranno alcuna forma di intimidazione e di ritorsione nei confronti di chi non si arrende a vivere una vita di merda.

“Oggi durante il Convegno Nazionale dell’Innovazione svoltosi presso il Macro di Testaccio, verso le ore 16 dopo il discorso di apertura del Ministro Brunetta , abbiamo aperto uno striscione con la scritta “Si scrive innovazione, si legge precarietà”. Siamo gli in-dipendenti precari per la PA, esprimiamo le varie figure professionali precarizzate degli enti parastatali: ItaliaLavoro , Formez, Sviluppo Lazio.”

da indipendenti.eu (clicca per leggere l’articolo completo)

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6 comments to Brunetta la chiama innovazione, si chiama precarietà

  • blicero

    Eh certo.
    Perché non basta vivere nel ricatto di dover sottostare a ogni angheria pur di conservare uno stipendio da fame per qualche mese, ma devo pure flagellarmi e chiedermi dove ho sbagliato: forse non mi sono laureato con il massimo dei voti? No, quello l’ho fatto. Forse non mi sono adattato a fare mestieri anche se non erano quello dei miei sogni? Ah no ho fatto anche quello. Forse non parlo 5 lingue? No, quelle le parlo. Forse non ho calpestato le vite altrui pur di raccogliere qualche briciola? In effetti questo non l’ho fatto. Se il mondo del lavoro offre possibilità solo a chi accetta ogni nefandezza, allora forse non sono io che sono sbagliato, ma il modo in cui qualcuno (non io) concepisce il mondo del lavoro.
    Fabio, svegliati. A furia di dare ragione a chi ti caga in testa non diventi migliore, ma solo un gabinetto.

  • Fabio

    I precari che continuamente protestano dovrebbero fermarsi per un attimo e riflettere seriamente sulla loro condizione, cercando di capire cosa hanno sbagliato LORO se a 30 anni e passa sono ancora precari. Invece no, preferiscono addossare le responsabilità del loro fallimento al sistema pensando che tutto gli sia dovuto.

  • Tommy

    venerdì 17 giugno 2011
    Fannulloni si nasce!

    Guardate il video qui sotto, pochi minuti che rendono meglio l’idea di chi è Renato Brunetta:
    L’ESPRESSO: La vera storia di Renato Brunetta… il primo fannullone d’Italia!!!.mp4
    http://www.youtube.com/watch?v=Go7cMxRnxy8&feature=player_embedded
    Dagli esordi, quando entrò in parlamento con una sanatoria .. alla bocciatura per diventare professore ordinario .. ai rimborsi dei voli fatti con Raynair .. al solo 42% di presenze in parlamento (giuste giuste per portate a casa gli indennizzi) .. alla casa comprata a prezzi stracciati dopo esser stato 15 anni in affitto in case dell’INPDAP .. questo è Brunetta, quello che si permette d’insultare chi lo mantiene e lo fa vivere nell’oro!
    Vedi anche:
    – Brunetta “il re degli spreconi”: 7 auto blu (una anche per la segretaria) … “questa è la peggiore Italia”!
    – Precari, Brunetta non si scusa e mette in rete una falsa ricostruzione
    – Brunetta insulta i precari “siete la parte peggiore dell’italia” (VEDI VIDEO)
    – Dopo gli insulti ai precari, il “popolo di sinistra che non fa un cazzo” assalta la pagina Facebook di Brunetta!

    Pubblicato daStop Censura

    http://www.stopcensura.com/2011/06/fannulloni-si-nasce.html

  • Roberto A

    e chi ha messo le mani addosso a qualcuno sono stati i due esagitati che protestavano…tra l’altro,dopo che Brunetta è andato via,hanno continuato a fare casino,hanno spintonato un paio di persone,continuavano ad urlare con persone che non c’entravano niente con Brunetta…

  • Roberto A

    e vedo che moderate i commenti…azz…e poi ci si lamenta se vengono cancellati magari i commenti sulla pagina di Brunetta di facebook o se vengono bloccati i commenti sulle sue pagine…come mai moderate i commenti?

  • Roberto A

    ma guarda un po’ che caso…guardando i vari filmati,ad esempio quello in cui la Camusso doveva parlare in una libreria,ci sono sempre i soliti 3 o 4 “precari” ad intervenire e in maniera molto odiosa,provocatoria,alzando la voce,interrompendo convegni,riunioni,dibattiti…facendo gli arroganti…

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