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La crisi è entrata in Fiera

Grande successo della kermesse di SoS Fornace e San Precario in Fiera Milano nell’ultimo giorno della fiera dell’artigianato. La crisi entra in fiera con lo stand Il Disoccupato in Fiera e ce ne si accorge subito: moltissimi si fermano allo stand informandosi, prendendo il materiale a disposizione, facendo domande. Stessa scena con chi distribuisce i materiali dentro e fuori gli stand. Grande attenzione durante i momenti di informazione con megafono. Il disoccupato in Fiera ha quindi assunto un duplice significato perché chi entra gratuitamente per visitarla si vive precarietàdisoccupazionecassa integrazionelicenziamenti proprio come coloro che hanno animato questa giornata.

Allo stand c’erano anche e soprattutto coloro che dopo aver lavorato per 30, 34, 25, 29 anni sono stati licenziati da Ente Fiera a pochi anni dalla pensione e con l’angoscia del mercato del lavoro che li esclude per sopraggiunti limiti di età. Una loro rappresentanza oggi era in Fiera non più per lavorare ma per denunciare e raccontare cosa e come si vive nella ‘vetrina dell’ economia italiana’ che ha promesso 40.000 posti di lavoro, con ricadute sul territorio direttamente interessato dalla presenza della struttura fieristica, e che invece nonostante sia in attivo licenzia annullando di colpo esperienze, professionalità e competenze. Per sottolineare l’assenza di regione e provincia, così come quella dei loro colleghi schiacciati e spaventati dalle possibili ritorsioni se mai intraprendessero iniziative in solidarietà con i colleghi licenziati. Durante la giornata hanno riconsegnato come richiesto i loro badge direttamente al capo del personale accompagnati da un folta delegazione di attivisti della Fornace e di San Precario.

Allo stand Disoccupato in Fiera c’erano anche i lavoratori autorganizzati della Maflow in cassa integrazione a zero ore e di altre realtà lavorative della cinta metropolitana.

Cartelli, striscioni, gonfaloni del santo dei precari facevano da sfondo e hanno fatto da scenografia al laboratorio teatrale del centro sociale Fornace che ha messo in scena brani tratti da ShockExpo, spettacolo teatrale che evoca scenari di un futuro segnato da Expo 2015 e fatto di speculazioni edilizie, cementificazione e inquinamento. Un futuro già ben incarnato dalla “golden tower” visibile dallo stand del disoccupato in fiera.

Presenti alla kermesse anche gli avvocati del Punto San Precario Rho attivo presso il centro sociale SoS Fornace, che mercoledì 14 dicembre dalle 19,00 inaugurerà Oltrelavoro Precario nuovo spazio di cospirazione e di conflitto per rivendicare nuovi diritti dentro e oltre il lavoro.

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