Sciopero precario contro il Cavaliere

È fuori di dubbio che Berlusconi sia una persona umanamente spregevole.
Però il disprezzo che proviamo per lui rischia di non farci capire perché questo individuo stia governando da quasi vent’anni. Di più, questo disprezzo rischia di nasconderci le ragioni profonde della “decadenza” italiana. Berlusconi è un progetto politico, messo in campo nel 1993 da un insieme di poteri economici e non solo, con lo scopo di governare il prevedibile declino economico che l’Italia avrebbe subito con l’avanzare della globalizzazione e la fine della supremazia dell’economia statunitense.
Prosegui la lettura »

Prorogati i termini d’impugnazione del collegato lavoro!


Con l’approvazione del decreto Mille Proroghe, che consente l’attuazione delle disposizioni della Finanziaria 2011 viene spostato dal 24 gennaio 2011
al 31 dicembre 2011 il termine per proporre l’impugnativa del licenziamento da parte dei lavoratori il cui contratto precario è cessato prima dell’entrata in vigore del collegato lavoro.
Il limite del 23 gennaio era contenuto nel cosiddetto Collegato Lavoro, ulteriore provvedimento governativo teso a limitare la possibilità di azione giuridica da parte dei lavoratori e a favorire così un’ulteriore precarizzazione del lavoro.

San Precario incontra il Frente Popular Darío Santillán

Introduce Blicero:
Sebastian e Claudia sono due compagni argentini appartenenti a diverse organizzazioni popolari.
Hanno portato dei video di alcune mobilitazioni del Fronte Popular Dario Santillian (che era un compagno di un coordinamento di disoccupati ucciso dalla polizia il 26 giugno 2002) che spiegano alcune esperienze di lotta.
Sono video di meno di dieci minuti specifici sulle mobilitazioni.
La richiesta di Sebastian e Claudia è di avere uno scambio di pareri e idee su quello che succede qui e in argentina nell’ambito dei movimenti popolari.
Loro parlano di movimenti popolari noi parliamo più di organizzazioni politiche la differenza è ovvia ma cercheremo di spiegarla meglio in questo incontro.

Prosegui la lettura »

Formazione fuffa: a Milano pagano i precari


Da lì vengono gestiti i finanziamenti e gli accreditamenti per la 'Formazione'


La crisi economica che sta colpendo Milanocity non è sempre una tragedia. C’è chi, nell’ombra, zitto zitto si frega le mani. Anche ora, mentre aumentano i disoccupati e la precarietà azzanna ormai la maggioranza dei cittadini del milanese.

I fondi degli enti

Sono gli ‘Enti di Formazione’ una realtà poco conosciuta che si divide una fetta da ben 45,8 milioni di euro nella sola Lombardia. Fondi europei, comunali, provinciali, regionali finiscono nei loro progetti/associazioni/società/consorzi che come denunciato dall’ultimo rapporto Isfol: ‘Creano una sovrastruttura sganciata dalle esigenze reali del mercato del lavoro’. Non stiamo parlando di corsi per disabili o per minori in difficoltà ma di formazione per la maggioranza di inoccupati, disoccupati e precari di Milano.

Prosegui la lettura »