Sea Handling: facciamo un po’ di chiarezza

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Ciò che è accaduto in questi giorni negli aeroporti metrolombardi merita una descrizione accurata, poiché i fatti oltre che essere oltraggiosi per la dignità e i diritti dei lavoratori costituiscono un lampante esempio del peggiore e collaudato stile italiano – confondi, truffa, piangi, arraffa e incassa – nella gestione del patrimonio di interesse pubblico.

L’ANTEFATTO

La Sea è l’azienda che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate. Attualmente l’azionista di maggioranza è il Comune di Milano con il 54% delle quote.
Negli anni passati (dal 2002 al 2010), dopo varie vicissitudini, Sea Handling S.p.A. avrebbe ricevuto dei finanziamenti pubblici sotto forma di ricapitalizzazioni da parte della capogruppo Sea S.p.A. Ciò ha mosso l’attenzione e sollecitato l’intervento della comunità europea garante dei vincoli di libera concorrenza nel settore. Ad esito del procedimento apertosi avanti alla Commissione Europea, Sea Handling S.p.A. è stata quindi condannata a restituire a Sea S.p.A. 360 milioni di euro (l’ammontare dei finanziamenti) oltre agli interessi per un importo complessivo di 452 milioni di euro.

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Cronaca dell’#epicfail di #askexpo

BoBis8ICIAExbR8Per chi non avesse potuto seguire ieri la diretta twitter, di seguito la cronaca di quanto accaduto.
In una delle prime occasioni di apertura e trasparenza della comunicazione Expo, il mito del grande evento va in frantumi sotto una pioggia di tweet che chiedono lavoro vero e non volontariato gratuito e stage a 1€ l’ora.

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Job Acts vs Razzi

LA BELVA PRECARIA CONTRO IL CIRCO DI EXPO

md14_card_fSpezzone precario – mayday2014

Appuntamento per tutt* giovedì 1 maggio, ore 15, piazza XXIV maggio a Milano, alla partenza della MAYDAY, dietro al carro di testa!

A un anno esatto dall’apertura dei cancelli del grande circo di EXPO 2015 è venuto il momento per la belva precaria di uscire dal letargo e tirare fuori gli artigli. Ad un anno dal suo inizio, EXPO si sta manifestando per quello che realmente è: una grande gabbia per il precariato che verrà rinchiuso e soggiogato per sei mesi nel nome dei profitti indiscriminati, delle rendite e delle speculazioni. Il tutto a spese delle amministrazioni pubbliche (Comune di Milano, Regione, Governo) che, grazie a collusioni di ogni tipo, finanzieranno allegramente i loro amichetti privati, alla faccia della crisi e dell’austerità che tanto glorificano quando tagliano e smantellano il welfare.
E’ adesso il momento di tirare fuori gli artigli perché la partita è truccata fin dall’inizio e la vera faccia di EXPO sta iniziando a palesarsi, il grande evento come strumento ideologico per dare legittimità a politiche del lavoro che tolgono ai precari ogni possibilità di far valere i loro diritti, il grande evento come catalizzatore di immaginari accattivanti volti esclusivamente a rifare il trucco al peggior capitalismo all’italiana che in questa occasione si presenta con la faccia pulita ed ecologica. Poco importa poi se si parla delle stesse imprese che rappresentano in pieno le ragioni del declino in cui si trova il paese: decenni di precarizzazione delle vite dei lavoratori e delle lavoratrici, totale devalorizzazione del lavoro nel nome delle rendite finanziarie, collusione senza limite con la peggior politica mai vista e spesso con la mafia.

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VIA CRUCIS PRECARIA

vauro160409_13MARTEDI 15 aprile ore 17 da Palazzo Marino
Iniziativa dei lavoratori del comune di Milano:

EXPO 2015: NUTRIRE IL PIANETA? …MA MANGIANO SEMPRE GLI STESSI

Il Comune di Milano ha firmato una convenzione per aumentare l’uso di ‘volontari’ del Touring Club per garantire l’apertura dei musei da oggi fino a EXPO 2015. Ingaggia migliaia di volontari, usa lavoro gratuito, mentre aumenta la tasse ai cittadini, blocca le assunzioni, non valorizza il lavoro pubblico dei comunali la cui busta paga”piange”,penalizzata da 7 anni di blocco dei contratti.

E i colleghi precari delle liste a tempo determinato? E’ possibile che a fronte di EXPO-investimenti comunali di decine di milioni di euro non sia previsto nemmeno l’utilizzo temporaneo dei precari del Comune nei musei? E’ credibile un’EXPO che si nutre di multe, tasse, aumenti di tariffe, lavoro gratuito e tagli di servizi comunali?

Abbiamo già visto nelle ultime campagne elettorali che ‘volontari’ siano: consulenze esterni e contributi di favore.

STOP AL BLOCCO DEL NOSTRO CONTRATTO DI LAVORO

NO EXPOLAVORO GRATIS AL POSTO DI COMUNALI E PRECARI

VOGLIAMO REDDITO, SALARIO, LAVORO, DIRITTI CERTI !

PARTECIPA ALLA VIA CRUCIS PRECARIA
COMUNALI E PRECARI PER IL BENE COMUNE

precarimilano1@libero.it