Copenaghen: clima di polizia

cop_politiNon è piacevole cominciare ogni volta parlando della polizia, ma ormai è chiaro che le leggi speciali antimanifestanti e l’uso che ne sta facendo il blue blok danese hanno condizionato tutto lo svolgimento delle mobilitazioni di Copenaghen. Ormai dallo scandalo, che viene ora denunciato dai media danesi anche a causa dei giornalisti picchiati a fermati, si sta passando alle tragicomiche. Ieri il piccolo corteo (alcune centinaia di persone) che si dirigeva verso il porto per “bloccare la produzione”, e non commento oltre, è stato accerchiato, bloccato, sequestrato e arrestato in massa ancora prima di partire. Così, senza un motivo. Tutti in gabbia alla Klimaprison per 12 ore, e il camion soundsystem è stato portato via. Invece il piccolo corteo di Via Campesina affiancato dalla samba band è riuscito ad arrivare fino al controvertice Klimaforum subendo “solo” qualche arresto immotivato. Lì davanti però si è trovato ancora la polizia a cercare di impedire l’ingresso al forum. Perché? Non si sa. Cosa ne pensavano gli organizzatori del forum? Non si sa, non sono intervenuti. Alla fine la samba ha forzato il blocco e tutti sono entrati.

Prosegui la lettura »

Copenaghen: mille arresti preventivi

climate justice nowIl corteo che reclamava “System change, not climate change!” di ieri è andato. L’arresto di massa è stato incredibile, come si può vedere dai filmati e dalle foto http://indymedia.dk/articles/1526 che stanno girando in rete.

La polizia ha isolato un migliaio di persone dal corteo e le ha portate tutte nel nuovo carcere speciale preparato per il summit sul clima (non prima di averle lasciate 4-5 ore a congelare seduti a terra in strada. Di questi, solo 3 compariranno oggi davanti a un giudice per rispondere dei lanci di pietre e petardi che si erano verificati prima del megafermo, a dimostrazione del fatto che gli altri mille sono stati arrestati solo per fare terrorismo contro i manifestanti grazie alle nuove e terrificanti leggi speciali danesi.

Prosegui la lettura »

Copenaghen: è il momento dei preliminari

preliminariAvete letto sui giornali che ci sono stati decine di arresti (o meglio di detenzioni preventive secondo la nuova legge danese), tra cui quelli di 7  italiani.  Il tutto nel mezzo dell’azione “Don’t buy the lie” che doveva evidenziare il ruolo delle imprese inquinatrici nel cambiamento climatico e soprattutto il loro tentativo di influenzare le decisioni politiche.

Prosegui la lettura »

Copenaghen: le Maldive e Tuvalu accendono il summit

tuvaluA Copenaghen stanno cominciando le prime manifestazioni. Ma le reti che hanno preparato il controvertice e la settimana di mobilitazioni che da oggi attraverseranno la capitale danese sono state anticipate da cortei e azioni all’interno del Bella Center, il luogo dove si sta svolgendo il summit ufficiale.



Prosegui la lettura »

Copenaghen: si parte!

inquinamentoCi siamo. Il vertice COP15 sul clima è partito, e con lui il controvertice e le manifestazioni che a dieci anni da Seattle riuniranno nelle strade gelate di Copenaghen attivisti ecologisti, precari, anticapitalisti, popoli e movimenti di tutto il mondo.

Su Precaria.org seguiremo tutti i giorni le manifestazioni e le proteste che avverrano fuori dal vertice ufficiale.

Prosegui la lettura »