Un bel video realizzato da Macao
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Un bel video realizzato da Macao Dalle casse e dai banconi dei caffé di Starbucks, da chi cucina pizze per Pizza Hut e prepara panini da Jimmy John’s sono nate nuove esperienze di sindacalismo e di organizzazione dei lavoratori simbolo della precarietà. Il 10 ottobre, a Milano, San Precario vi invita a un incontro con Erik Forman, ex barista di Starbucks, licenziato dalla famosa catena di caffé e poi tra i fondatori della Starbucks Union per gli IWW, il glorioso sindacato Industrial Workers of the World. Erik è stato anche uno degli organizzatori dei lavoratori delle paninoteche Jimmy John’s. Si è trattato della prima campagna sindacale in un fast food americano dagli anni Settanta. Parleremo di come negli Usa è stato possibile ricominciare a fare sindacalismo nei luoghi simbolo della precarietà, i fast food. E di come la crisi del 2007 ha peggiorato le condizioni di lavoro dei precari ma ha anche ridato vita ai movimenti dei lavoratori, dal Wisconsin a Occupy Wall Street. L’incontro si terrà a partire dalle 19 presso l’Infopoint San Precario al PianoTerra, in via Confalonieri 3 a Milano, zona Isola Ogni giorno lotti contro la precarietà, contro contratti a termine continuamente in scadenza, aziende che ti trasferiscono come un pacco postale, agenzie interinali fantasma, condizioni di lavoro che fanno paura a un minatore, sindacati che non ci sentono? Non sei solo: la condizione di precarietà ci unisce, e deve unirci anche la solidarietà. Da sei anni i Punti San Precario agiscono nella precarietà e contro la precarietà, vincono cause e sostengono le mobilitazioni di precari e precarie come te e come noi. Da mercoledì 13 giugno a Milano apre il nuovo Infopoint San Precario, un luogo di incontro, informazione e cospirazione per precarie e precari. Ogni mercoledì dalle 18 alle 20 Una settimana vicino al cielo, sulla torre Galfa liberata da Ligresti e poi qualche giorno nel giardino di Palazzo Citterio, confinante con l’Orto botanico, meraviglia segreta di Milano. Questa, per il momento, la parabola di Macao che per due volte è apparso in città, due volte si è insediato tra le strade e nella pioggia e due volte è stato sgomberato. Per uno spezzone metropolitano della ri/generazione precaria La crisi ha un merito: fa comprendere che il mondo del lavoro e del non lavoro stanno sulla stessa barca, e che rischia di affondare. Operai, migranti, atipiche, partite Iva mono-committenti, studenti, disoccupate, tutte e tutti precari. E la precarietà è allo stesso tempo unificante e frammentata. Unificante perché è il modo attuale dello sfruttamento insito nel rapporto di lavoro, fatto di subalternità e ricattabilità. Frammentata, perché ognuno la percepisce in modo diverso. Come reagire? Le forme sindacali non sono adeguate e le proposte dei partiti politici “amici” (si fa per dire) fanno acqua da ogni parte. La cassaintegrazione è scambismo politico e sperequazione. |
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