S.G.P.#2 Lavoro Musica Ballo. Aspetti politici ed economici

Organizza: Associazione Culturale Opposticoncordi. Sabato 15 Gennaio, sala 3, dalle 17.00 alle 19.00

I problemi del lavoro nei raduni sociali, in particolare nelle occasioni di ballo, festival, party, concerti. Il workshop vuole stimolare la discussione  proponendo il punto di vista degli organizzatori sugli aspetti politici e di
economia del lavoro, partendo dai seguenti spunti:

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S.G.P.#3 Nodi metropolitani

Coordina: Comitato NoExpo/Sos Fornace. Sabato 15 Gennaio, Sala 2, orario 17.00-20.00

Il modello di governance della città impostosi oramai da un ventennio non prevede momenti di confronto e valutazioni in merito alle richieste ed ai bisogni di chi la città la abita e la alimenta.Si sta sempre più imponendo un filo diretto fra politica ed affari che determina la ricostruzione della città seguendo esclusivamente l’interesse del profitto massimo nel minor tempo possibile. Quest’atteggiamento crea arree disomogenee ed una pessima gestione di servizi cittadini quali mobilità,  sanità, istruzione e servizi sociali sempre più sotto attacco e sempre meno pubblici.

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S.G.P.#8 Precarietà operaia, lotte di resistenza, lotte di offensiva: presentazione di due libri sulla condizione operaia di ieri e di oggi

Coordina: Uniti contro la crisi, Intelligence Precaria. Domenica 16 Gennaio, Sala 1, dalle 10.00 – 13.00.

Prendendo spunto dalla presentazione di due libri sulla condizione operaia, molto diversi e soprattutto riferiti a tempi diversi (il più recente è G. Cremaschi, Il regime dei padroni, Editori Riuniti, 2010, riferito all’attualità e all’evoluzione della situazione Fiat; il secondo è G. Sbrogiò, D. Sacchetto (a cura di), Quando il potere è operaio, Manifestolibri, 2009, che invece narra del periodo dell’Autonomia Operaia di Porto Marghera negli anni ’70), il workshop intende offrire un primo momento di discussione sulla realtà della ”precarietà operaia”: una precarietà, che oggi, sempre più va intaccare quelle certezze di stabilità di lavoro che sino a pochi anni sembrava intoccabili. La crisi della contrattazione collettiva, l’attacco ai diritti fondamentali del lavoro, l’estendersi del ricatto che obbliga sempre più a scegliere tra diritti e lavoro (ovvero reddito), hanno da un lato spazzato via qualsiasi opzioni concertativa e riformista, dall’altro hanno evidenziato come una politica di sola resistenza e difesa dei diritti dei lavoratori a lungo non è in grado di reggere. Nuove strategie sindacali e nuove proposte sono oggi sempre più all’ordine del giorno.
Saranno presenti gli autori.

S.G.P. #9: Collegato lavoro, organizzazione biosindacale, sciopero precario

Organizza: Intelligence Precaria e Punti San Precario. Domenica 16 Gennaio, sala 2, dalle ore 12.00 alle 14.00 (gli orari potranno essere modificati)

IL 24 novembre sulla G.U. è apparso il collegato lavoro . Questa ennesima riforma ha come unico obiettivo quello di portare a termine la lunga opera di precarizzazione iniziata con il pacchetto Treu e poi abilmente proseguita con la Legge 30. Non solo ci fanno pagare la crisi ma voglio anche gli interessi a tasso usuraio.
I cambiamenti sono numerosi e tutti pessimi, ma ora è urgente focalizzarsi su uno solo di essi.

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Tredici modi non violenti per manifestare contro la Gelmini

Di anacleto mitraglia, da indy napoli
Avendo preso in seria considerazione le riflessioni espresse da Roberto Saviano sul pericolo di degenerazione delle proteste contro la legge Gelmini, ho pensato di proporre agli studenti alcuni metodi non violenti di sicuro effetto per contestare l’approvazione del provvedimento.

Il girotondo temporale
Circondando la zona rossa nel centro di Roma con una catena umana di migliaia di manifestanti ed iniziando un girotondo in senso contrario all’asse di rotazione terrestre, è possibile riportare indietro nel tempo le leggi sulla pubblica istruzione. Il problema è quando fermarsi, perché nel troppo entusiasmo si rischia di tornare a prima della legge Casati, con ovvi effetti negativi sul fronte del diritto allo studio.

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