Sinistra unita per riscrivere la 30

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Wind: perchè 275 lavoratori via in un soffio?

lun5febbraio romaI risultati economici che Wind ha ottenuto nei primi nove mesi del 2006
forniscono un’idea positiva dello stato di salute di questa azienda ( Scarica il pdf del comunicato stampa dei risultati economici ) .

Crescono decisamente sia gli utenti che i ricavi. Raggiunge un utile di
56 milioni di euro, una diminuzione del proprio indebitamento, e si
conferma quindi come il secondo gestore di telefonia fissa dopo
Telecom e il terzo di telefonia mobile nazionale.

Un bilancio certamente positivo molte volte suggellato da aumenti a
doppie cifre che sembra voler risaltare, prima ancora che l’attivo, un
risultato attrattivo.

E’ una specie di spottone che dice " guarda che ci siamo, stiamo in buona salute, credi in noi !"

Il 2006 Wind lo chiude proprio così: con lo sguardo fiero rivolto ai
propri azionisti, ai propri finanziatori ed ai propri clienti e con un
sorriso e un augurio di prospero 2007 ai propri lavoratori.

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E Polis decimo quotidiano d’Italia

Ads ha pubblicato la media mobile delle
diffusioni di quotidiani e periodici relativa al periodo novembre 2005
– ottobre 2006. Dall’analisi emerge la crescita continua di E Polis
che, grazie al lancio delle nuove edizioni (in particolare di Roma e
Milano), entra di diritto nella top ten dei quotidiani più diffusi
d’Italia con 160.028 copie.

Il quotidiano dalla diffusione mista
free-pay, fondato da Niki Grauso
, si piazza al decimo
posto di una classifica guidata come sempre da Corriere della Sera e la
Repubblica, che crescono rispettivamente a 678.792 e 629.698 copie.

Segnali positivi vengono anche da Corriere dello Sport (+3,6%) e il
Giornale (+5,3%) a 218.531 copie. Significativo il balzo in avanti di
Libero, ormai a 120.068 copie (+58,7%), così come quello di Italia
Oggi.

Il quotidiano giuridico-economico diretto da Franco Bechis
continua a crescere a doppia cifra (+12,7%) raggiungendo quota 89.099
copie. Passando ai settimanali, la top ten delle testate più diffuse
evidenzia molti segni meno: continua l’emorragia di copie di Sorrisi e
Canzoni Tv (-8% a 1.154.535 copie), ma anche i principali rivali della
testata mondadoriana rallentano la corsa con Settimanale DiPiù in calo
del 5,4% a 790.557 copie e DiPiù Tv a –9,7% (625.250 copie). Stabili
Venerdì di Repubblica (+0,1%) e Donna Moderna (+0,4%), mentre Panorama
cresce del +6,4% a 527.944 copie, così come L’Espresso a +3,5% (387.106
copie).

La sfida tra i familiari Oggi e Gente, vede la testata del
gruppo RCS imporsi con 676.025 copie (-3,7%) sulla concorrente del
gruppo Hachette Rusconi, che si attesta a 486.136 copie (in calo
dell’11,8%). Si segnala l’incremento costante del settimanale Vanity
Fair, edito da Condé Nast, che sale del 39,2% a 202.339 copie, mentre
continua il segno meno per Star+Tv (-49,4% a 150.146). Quanto ai
mensili, infine, top ten positiva solo per Cose di Casa (+2,3%), Qui
Touring (+1,2%) e Ventiquattro (+3,3%).

Sul fronte ‘salute’ il mensile
Ok La Salute prima di tutto mostra un calo del 20,5% a 290.399 copie.
Il periodico edito dai Paolini Club 3, dedicato agli anziani, balza a
140.302 copie con una crescita del 51,1% per merito, chissà , anche del
continuo innalzamento dell’età  degli italiani.

[da pubblicita’ Italia]

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Rassegna stampa City of Gods (1)

Da Il Manifesto 24.12.06


Una cospirazione precaria per la «Città  degli dei»

Giornalisti e non insieme per un giornale autoprodotto.
Un’iniziativa irriverente e l’invito all’azione comune su una realtà
dilagante

Distribuita ieri a Milano in cinquantamila copie una free-press
autoprodotta in solidarietà  con la vertenza dei giornalisti. Ironia e
dissacrazione per parlare dei «precari dell’informazione» e del rifiuto
degli editori di rinnovare il contratto di lavoro scaduto da due anni.
Ma anche critiche verso i sindacati e la sinistra politica, colpevoli
di avere avallato in passato il lavoro precario

Irriverente, ironico, con l’obiettivo ambizioso di fare informazione
sui lavoratori precari nella carta stampata e non solo. Ieri mattina, i
milanesi in procinto di salire sulla metropolitana hanno trovato una
sorpresa. Negli appositi contenitori, a differenza dei due giorni
precedenti, c’era una free-press liberamente distribuita. Il formato,
l’impaginazione, la scansione delle pagine era la stessa, non però i
contenuti. La testata del «giornale» autoprodotto è quella di una nota
free-press presente sia a Roma che a Milano. Ma con quell’aggiunta, che
in Italia ha precedenti nelle operazioni dissacranti del Male e che al
di fuori dei confini italiani si chiama subadvertising: lo stesso mezzo
per messaggi differenti..

Stampata in cinquantamila copie e diffusa gratuitamente, il
giornale si chiama City, come appunto la nota free-press, ma con
l’aggiunta «of Gods». Apertura, titoli e pagine interne tutte dedicate
all’uso sempre più diffuso di free-lance, giornalisti a cottimo, a
progetto, tutti pagati pochi centesimi a riga e senza nessuna di quelle
garanzie della categoria che l’intransigenza degli editori vorrebbe
fare carta straccia. Un giornale composta da brevi articoli trasudanti
ironia e sempre sul crinale del paradosso per mettere a nudo ciò che i
«precari e le precarie dell’informazione» sanno bene. I giornali e i
magazine e informazione tv vedono al lavoro un esercito di «invisibili»
che gli editori vogliono manovrane come meglio credono per far
lievitare le inserzioni pubblicitarie. E così City of Gods presenta una
(immaginaria) intervista al rappresentante degli editori, Boris
Bianchieri, che spiega perché la linea d’ombra tra informazione e
pubblicità  deve essere estesa a tutta l’informazione.

Da qui la decisione degli editori di rimuovere l’ultimo ostacolo –
il contratto nazionale di lavoro – che si frappone tra loro e la
pubblicità . I redattori non sono teneri neanche con li giornali di
sinistra, come quando denunciano che la pratica di usare precari non è
infatti sconosciuta nelle testate storiche della sinistra. E che i tre
sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil hanno, negli anni passati, ma
anche recentemente, basti pensare al caso Atesia, sottoscritto accordi
e dato il via libera a leggi e leggine che hanno istituzionalizzato la
precarietà  nel mondo del lavoro. Come ogni giornale che si rispetti, il
giornale distribuito ieri a Milano è diviso in sezioni.

Così, l’apertura è dedicata al rifiuto dei Pacs, ma con una
avvertenza: l’unione di fatto di cui scrivono i redattori di City of
Gods non è quella sentimentale, bensì quella tra editori e
pubblicitari. Il secondo titolo è invece dedicato alla notizia bomba
dell’abolizione del canone Rai e che i giornali saranno distribuiti
gratis, perché saranno prodotti con software che selezioneranno le
informazioni e costruiranno gli articoli in linea con i desideri degli
inserzionisti. Notizie immaginarie, ma la lettura del giornale riserva
non poche sorprese.

Come nelle schede di accompagno dei pezzi «portanti»: le notizie lì
presenti non sono immaginarie. E’ da alcuni mesi che a Milano gruppi di
precari hanno cominciato a dialogare con «colleghi» dei media.
Incontri, seminari, convegni per stabilire differenze e ripetizioni
nelle rispettive condizioni di lavoro. Alcuni dei gruppi di precari
hanno alle spalle il percorso della MayDay e di Serpica Naro. Da qui
l’idea di dare vita a «Cospirazione precaria», luogo aperto per
raccogliere informazioni e costituire una mappa del lavoro precario,
utilizzando un un sito Internet dove ogni precario o precaria può
segnalare cosa accade nel suo posto di lavoro (www.autistici.org/ip).Un
lavoro di «intelligence» per mettere in comune informazioni. Ma il
sapere diventa potere, dicono quelli che hanno prodotto City of Gods,
solo quando di diffonde capillarmente per dare vita ad azioni comuni..

E la free press diffusa ieri ha visto il contributo di giornalisti e
non solo. Con un comunicato «i cospiratori» annunciano che quella di
ieri sarà  la prima di una serie di incursioni nella carta stampata. In
solidarietà  con i giornalisti, ma anche per non delegare a nessuno le
storie di ordinaria precarietà .

 

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Rassegna stampa City of Gods (2)

City Of Gods: Rassegna e Segnalazioni

Web:

Information Guerrilla

Social Press

Il Barbiere della Sera

Lombardia Megachip

Precari News

Audio:

      Onda Rossa

 

 

 

 

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