E’ l’alba del 2004. la prima assemblea in preparazione della mayday è appena terminata. Trecento persone provenienti da tutta Italia hanno appena definito un piano trimestrale d’avvicinamento al primo maggio precario.
Fra i tanti obiettivi discussi e condivisi ne spicca uno: interrompere la triste tradizione meneghina di mantenere gli esercizi commerciali aperti durante la festa dei lavoratori.








![Validate my RSS feed [Valid RSS]](/wp-content/uploads/valid-rss.png)
![Validate my Atom 1.0 feed [Valid Atom 1.0]](/wp-content/uploads/valid-atom.png)