La Fornace, il centro sociale dei precari

corriere.it – 4 gennaio 2010

Gli stati generali indetti nello spazio di Rho
Al via una class action contro il collegato lavoro

MILANO – Il Centro Sociale Sos Fornace, sgomberato martedì mattina a Rho, è anche il quartier generale dei precari organizzati. Proprio nello spazio autogestito di Rho erano stati indetti, per sabato 15 e domenica 16 gennaio prossimi, gli Stati Generali della Precarietà 2.0, riunione di tutte le sigle extrasindacali impegnate nella difesa dei lavoratori più deboli in assoluto, ma anche del popolo dei co.co.co, indistinto e spesso frammentato. Un fronte comune contro il «collegato lavoro» e le nuove norme che dal prossimo 23 gennaio renderanno più difficili (se non impossibili) le azioni legali per regolarizzare i rapporti di lavoro flessibili.

L’OSSERVATORIO – Vista anche la sua collocazione geografica, la Fornace è diventato un punto di riferimento per i lavoratori della Fiera messi in mobilità, oltre che un osservatorio sulle speculazioni immobiliari dell’area Expo. Da tempo è attivo all’interno del centro sociale uno sportello «Biosindacale / Punto San Precario» che promuove le vertenze dei lavoratori della Fiera, e che in occasione degli Stati Generali della Precarietà si proponeva di raccogliere e finanziare le cause di lavoro di quanti intendono uscire dalla zona grigia dei «contrattini» e del tempo determinato a vita. «L’appuntamento degli Stati Generali della Precarietà 2.0 – si legge sul sito della Fornace – rientra in pieno nel percorso di difesa degli spazi sociali che fanno conflitto nella metropoli e che per questo sono sotto attacco».

LA LEGGE TAGLIAPRECARI – Il cosiddetto «collegato lavoro» prevede l’obbligo d’impugnare il proprio contratto a termine entro massimo 60 giorni dalla scadenza. È entrato in vigore lo scorso 24 novembre, dunque la dead line è fissata al prossimo 23 gennaio. Oltre quella data, tutti i diritti maturati precedentemente perderanno qualsiasi efficacia e non si potrà più ricorrere contro il proprio datore di lavoro. Gli stati generali si propongono quindi di offrire a tutti i precari assistenza legale gratuita, e gli avvocati di San Precario pare si siano già messi al lavoro. La minaccia per i datori di lavoro è di ricevere a breve una pioggia di azioni legali.

LA RISPOSTA DELLA FORNACE – Al motto di «La Fornace non si spegne!» militanti e simpatizzanti del centro sociale si sono dati appuntamento davanti al Comune di Rho alle 20.30 di martedì per protestare contro lo sgombero.

A. Cas.

Stati Generali della Precarietà 2.0

Un punto di vista precario per la costruzione di un futuro degno e condiviso.

Il 15 e il 16 gennaio, presso il centro sociale Sos Fornace di Rho, si terranno gli Stati Generali della Precarietà 2.0.

La scelta della data non è casuale. Infatti la domenica seguente è l´ultimo giorno utile per poter impugnare un contratto di lavoro precario davanti ad un giudice e far valere i propri diritti negati. Il 23 gennaio scadono i 60gg stabiliti dal Collegato Lavoro, approvato il 24 novembre scorso, oltre il quale si attua il condono “padronale”. Da questo punto di
vista, gli Stati Generali vogliono rappresentare il rilancio finale della campagna di informazione e di azioni legali iniziate in queste settimane. Prosegui la lettura »

La rabbia di Roma viene da lontano

Il movimento che si è sviluppato in queste settimane e che ha trovato nelle manifestazioni di questi giorni la sua espressione estetica (dal salire sui tetti, sulle gru e sulle torri, dall´occupazione delle piazze, sino ai riots del 14 dicembre 2010) è un movimento variegato e scomposto. Come è la precarietà. E non può essere altrimenti. È la manifestazione del disagio della condizione di precarietà, ma senza che la “soggettività precaria” venga mai nominata e posta al centro dell´azione.

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Assemblea metropolitana Stati generali della Precarietà

Gli stati Generali della precarietà svoltisi a Milano nei giorni 9-10 ottobre 2010 sono stati attraversati da più di 500 persone e hanno segnato un momento importante di discussione e confronto, unico nel suo genere, sulla condizione precaria.

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Intervista a Mai Più Disoccupati

Mai Più Disoccupati è un gruppo nato su Facebook, ma che ormai agisce al di fuori della rete con campagne e iniziative pubbliche. A dispetto del nome, MPD non tratta solo di disoccupazione, ma anche di precarietà, reddito, welfare, lavoro e diritti dei lavoratori. Sebbene il persorso di MPD sia alquanto diverso dal nostro, abbiamo scoperto di avere molte cose in comune. Li abbiamo incontrati a Milano agli Stati Generali della Precarietà e li abbiamo intervistati.

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