La Valle non si arresta!

NO (PRECARIE)TAV!

Nel luglio scorso in Val di Susa, eravamo in migliaia a difendere la libera Repubblica della Maddalena: un vero e proprio esperimento di gestione e di organizzazione comune di un territorio che si ribellava all’espropriazione delle proprie terre e della propria cultura in nome del mito di una “modernizzazione economica” fatta solo di cemento, di speculazione finanziaria, di interessi corporativi e mafiosi.
Quelle giornate passate tra reti e boschi, lacrimogeni ad altezza uomo e manganelli, sono state un atto di “obbedienza e rispetto civile”: rispetto delle nostre coscienze, rispetto della consapevolezza che solo salvando i nostri territori (insieme agli altri beni comuni: vi ricordate il referendum sull’acqua?) è possibile preservare la ricchezza che vi viene creata, rispetto della nostra libertà di scelta e di agire, fuori dal controllo sociale e ed economico che i potentati economici vogliono imporci in nomi dei loro meschini interessi, rispetto per le nostre vite di uomini e donne libere di decidere il proprio destino e quello delle generazioni future.

Lo hanno chiamato “terrorismo”, “illegalità”, “violenza”. Ci hanno incarcerato e chiamato in giudizio. Ma noi sappiamo che il vero terrorismo, la vera illegalità, la vera violenza è quella degli speculatori finanziari che sulla vita delle persone fondano i propri guadagni, dei governi che in
nome dell’austerità affamano i popoli, delle oligarchie economiche che sulle grandi opere guadagnano enormi profitti, delle mafie con il colletto bianco che sfruttano il lavoro precario e del lavoro nero collusi con la migliore imprenditoria nazionale.

Il settore dei trasporti è oggi al centro di diverse polemiche. La liberalizzazione delle FFSS ha generato mostri: da un lato si investe sull’Alta Velocità con sperpero di miliardi di euro (pubblici), spesso in tratte senza bisogno (come la Val di Susa), dall’altro si taglia sui treni dei pendolari e si sopprimono i treni di notte licenziando più di 800 lavoratori (ex-Wagon-Lits).

Per questi motivi e per ribadire la vicinanza agli arrestati, anche San Precario scende in piazza. Siamo andati liberamente tutti in Val di Susa e tutti devono tornare liberi! Nessun carcere potrà mai
spegnere le nostre idee di libertà e di giustizia!

Liberi tutti e subito!

CONCERTO NO TAV – Venerdì 17 Febbraio dalle 19.00 in Piazza XXIV Maggio Milano
Per la liberazione di tutti gli arrestati No Tav. Contro un’opera dannosa e inutile. Per la difesa dei territori e dei beni comuni. Per la libertà di conflitto.
Con: ESA, NIGHTSKINNY, JUNIOR SPREA , MICKY e JOXEMI (NO RELAX y SKA-P), PUNKREAS, CASINO ROYALE
Intervengono:
Compagni e Parenti dei ragazzi arrestati
Comitati NO TAV della Val di Susa

Corteo metropolitano NoTav Sabato 18 Febbraio 2012 alle 14.00. Partenza dalla Stazione Centrale, Milano
approfondimenti: http://lombardia.indymedia.org/node/43466

Tutti in Valle! Corteo nazionale in Val di Susa 25 Febbraio 2012
approfondimenti: http://www.notav.info/

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