Trenta Denari

"In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà".(Giovanni. 13,
21) 30denari.jpg

Ogni giorno la situazione del Call Center di Sesto riserva qualche spunto di
riflessione. Tutto tra il patetico e l’assurdo.
Durante la giornata di ieri,
14 febbraio 2007, abbiamo visto come l’Azienda, tramite la longa manus della
CISL, stia tentando di fare breccia nell’unità fin qui dimostrata dai lavoratori
del nostro sito offrendo ad ognuno di noi, radunati in piccoli gruppi, i
classici, sporchi, ridicoli 30 denari, per ottenere l’assenso ad un trapasso
verso Omnia silenzioso, facile, indolore, senza problemi.
Ciò in cambio di
fantomatici benefits da esportare presso la nuova società e di una piccola somma
di denaro, dai 3000 ai 10000 euro lordi, entità che potrebbe garantire la
sopravvivenza di una famiglia per nessun mese, senza altra ulteriore garanzia.

Si tratta di manovre prive del minimo ritegno morale, tese esclusivamente a
tentare di disgregare un fronte compatto che rifiuta ogni trattativa e respinge
la sola idea di scendere a patti con chi tenta di vendere la pelle dell’orso
ancora prima di averlo ucciso, perché, conscia di essere dalla parte del torto,
teme ogni azione giudicandola dannosa per la propria immagine.

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Sinistra unita per riscrivere la 30

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Wind: perchè 275 lavoratori via in un soffio?

lun5febbraio romaI risultati economici che Wind ha ottenuto nei primi nove mesi del 2006
forniscono un’idea positiva dello stato di salute di questa azienda ( Scarica il pdf del comunicato stampa dei risultati economici ) .

Crescono decisamente sia gli utenti che i ricavi. Raggiunge un utile di
56 milioni di euro, una diminuzione del proprio indebitamento, e si
conferma quindi come il secondo gestore di telefonia fissa dopo
Telecom e il terzo di telefonia mobile nazionale.

Un bilancio certamente positivo molte volte suggellato da aumenti a
doppie cifre che sembra voler risaltare, prima ancora che l’attivo, un
risultato attrattivo.

E’ una specie di spottone che dice " guarda che ci siamo, stiamo in buona salute, credi in noi !"

Il 2006 Wind lo chiude proprio così: con lo sguardo fiero rivolto ai
propri azionisti, ai propri finanziatori ed ai propri clienti e con un
sorriso e un augurio di prospero 2007 ai propri lavoratori.

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GIORNALISTI: DAMIANO, PROBLEMA CONTRATTO àˆ URGENTE

«Il problema del contratto dei giornalisti è di una qualche urgenza, perchè è scaduto ormai da troppo tempo». Lo ha detto il ministro del Lavoro Cesare Damiano, parlando con i cronisti a margine della consegna del premio ‘Il lavoro uccidè, organizzato dalla regione Toscana, a Firenze. A proposito dell’incontro tra le parti fissato per domani, il ministro ha sottolineato che si tratta «dell’ennesimo tentativo che il governo compie per fare in modo che si affronti il tema del rinnovo del contratto dei giornalisti». «Noi ci auguriamo che le parti siedano al tavolo e che accettino questa discussione -è l’auspicio del ministro del Lavoro-. C’è stata fin qui una disponibilità  del sindacato dei giornalisti ad affrontare questi temi. Non abbiamo rilevato l’eguale disponibilità  degli editori». Comunque, «è importante che le parti abbiano dichiarato che gli argomenti sicuramente difficili, che possono costituire il nodo di un contratto -ha concluso Damiano- sono argomenti che vanno affrontati senza pregiudiziali. Questo vuol dire affrontare i problemi per quello che sono»
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EDITORIA, INDAGINE STAMPA ROMANA:GIORNALISTI TRA ANSIA E MOBBING

Oltre il 50% dei giornalisti è portatore di sintomatologie che giustificherebbero una diagnosi di disturbo d’ansia. Lo rivela un’indagine condotta dall’Associazione della Stampa romana che, con l’aiuto di psicologi e psicoterapeuti, ha predisposto e distribuito circa mille questionari all’interno delle redazioni romane con lo scopo di valutarne il clima. «Quest’indagine – ha spiegato Silvia Garambois, segretario dell’associazione – rivela come il rischio di mobbing nella nostra categoria è 4 volte superiore a quello stimato negli altri luoghi di lavoro».

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