Lavorare 24 ore al giorno

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Regione
Lombardia: idea orario continuato per il settore commercio. 

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Un contratto da fame – Tutta la verità  sulle “conquiste” per i freelance



La Federazione nazionale
della stampa considera ingiuste le critiche di chi ritiene che i giornalisti
precari siano stati scaricati e che, dopo tante chiacchiere, l’ormai prossimo
rinnovo contrattuale non ha prodotto nulla per i collaboratori. Volentieri
cerchiamo di fare chiarezza, una volta per tutte, a partire da un documento
dell’Inpgi (la cassa previdenziale dei giornalisti italiani) intitolato:
"L’Inpgi applica il protocollo sul welfare: aumentano le aliquote e si
allargano le tutele". Nessun
altro organo di informazione proverà a farlo.

 

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Un contratto da paura – Il Corsera scrive agli azionisti



L’anno 2008 dei giornalisti d’Italia finisce con una lettera
del Comitato di  redazione del Corriere della sera agli azionisti. Firmandosi
nome e cognome, i quattro membri del CdR (e il quinto? Daria Gorodisky – sul
cui molto contenuto stipendio dichiarato pubblicamente durante la Conferenza
nazionale dei CdR tutti si fanno domande – che fine ha fatto?) vuotano il
sacco: il Gruppo Rcs da tempo non ha progetti editoriali degni di questo nome,
a pensarci bene non ha a capo neppure veri editori ma un’accozzaglia di azionisti impegnati in svariate
attività, non investe ui propri giornali, è in ritardo e parla fuori proposito
di multimediale, ha sborsato, negli anni, cifre folli solo in liquidazioni extra
per manager in un continuo, infernale, tour over – cambiano così velocemente
che non si riesce a fare in tempo a capire se gli aumentano gli stipendi, come
succede a tutti gli altri, nel settore, anno su anno.

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L’editore Berlusconi e la cassintegrazione dei giornalisti Assistenza di casta

Quando fu approvata la Riforma Dini sulle pensioni del 1994 – quella
che sanciva il passaggio alla previdenza contributiva (la pensione
viene calcolata solo sulla base dei contributi versati) – fu anche
approvata la separazione tra prestazioni assistenzali (a carico della
fiscalità generale dello Stato, ovvero di tutti i residenti) e
prestazioni contributive (a carico dei soggetti interessati).

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Il contratto dei giornalisti in dirittura d’arrivo.

Ci sono voluti quattro anni, ma adesso è quasi fatta. Quei
"birichini" dei giornalisti, come li chiama il premier, sono pronti a
firmare il rinnovo del contratto di lavoro. Ricostruire tutta la
vicenda che sta giungendo a conclusione è complicato.

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